Quella contro lo spreco alimentare è una delle battaglie più importanti nell’ambito della riduzione dei rifiuti , ma è anche una sfida con un alto valore sociale. Si stima che in Europa lo spreco sia di 89 milioni di tonnellate, pari a 180 kg/pro capite all’anno. Lo spreco domestico maggiore pro capite si registra in Inghilterra, con 110 kg a testa, seguono Stati Uniti (109 kg) e Italia (108 kg), Francia (99 kg), Germania (82 kg), Svezia (72 kg).
Lo spreco del cibo è un tema di grande attualità che viene percepito come un problema etico, oltre che ambientale, responsabile di circa il 5% delle emissioni che causano il riscaldamento globale e del 20% della pressione sulla biodiversità. Nel mondo una persona su 8 soffre la fame e un terzo del cibo prodotto - pari a 1,3 miliardi di tonnellate - viene sprecato e gettato, diventando così un rifiuto e l’Italia si posiziona seconda nelle classifiche Europee dello spreco alimentare. Per questo Contarina, attenta a promuovere buone pratiche per ridurre la produzione di rifiuti e limitare gli sprechi, ha deciso di aderire a “ Tenga il Resto ”, una campagna nazionale contro lo spreco alimentare, promossa in collaborazione con CiAl e FIPE-Confcommercio.
Nei locali aderenti è possibile richiedere gratuitamente una vaschetta in alluminio personalizzata per portare a casa i pasti non completamente consumati
, diminuendo così la produzione di rifiuto.
La scelta di utilizzare un imballaggio in alluminio è stata dettata non solo dalla sua qualità, resistenza e praticità per conservare il cibo, ma anche perché si tratta di un materiale riciclabile all’infinito e al 100%. La vaschetta infatti, dopo più utilizzi, se correttamente separata in casa attraverso la raccolta differenziata, può rinascere e trasformarsi in tanti oggetti di uso comune, come una classica moka o una bicicletta.
Per aderire alla campagna, i ristoratori possono mettersi in contatto con la segreteria Fipe-Confcommercio, telefonando al numero 0422 580361.
Per conoscere i locali che hanno aderito all’iniziativa,
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