IL PROCESSO DI RICICLO
I mezzi scaricano i rifiuti in due box di stoccaggio separati: uno per la frazione umida e il secondo per la frazione vegetale. Dalla zona di scarico i rifiuti vengono prelevati e avviati al pretrattamento: si aprono i sacchetti compostabili; l’umido viene separato in base alle dimensioni con un vaglio da 6 cm e si tolgono eventuali residui metallici.
Il materiale viene diviso in due flussi: uno per la produzione di biogas e uno per la produzione di compost.
La produzione di biogas avviene attraverso un processo naturale di
digestione anaerobica
, ovvero in totale assenza di aria. Per questo processo si usa la parte più piccola del rifiuto umido, a cui si unisce una quota di vegetale: questa massa viene accumulata in un serbatoio da 150 mc e trasportato verso i due digestori anaerobici da 2.100 mc ciascuno con un sistema di pipe line unico in Italia lungo 130 metri e in funzione 24 ore su 24.
La massa in lavorazione occupa fino all’85% del volume disponibile, mentre il biogas si accumula nella parte superiore delle due camere. Dopo 25 giorni di fermentazione, il digestato – ovvero la miscela residua che gradualmente si forma durante questo processo - viene ricondotto all’impianto per la produzione di compost attraverso un tubo coibentato. Il biogas viene estratto in maniera continua dai digestori e ha un contenuto medio di metano del 58%. Viene poi depurato dalle frazioni non idonee (anidride carbonica, acqua, acido solfidrico e COV) presenti in varie quantità a seconda della singola tipologia, attraverso diversi passaggi. Al termine della raffinazione, il flusso di metano è puro al 99,5% e può essere compresso tal quale fino a 55 bar e immesso nella rete di distribuzione nazionale oppure, dopo un’ulteriore raffinazione fino al 99,8% di purezza, può essere liquefatto.
Il
bio-GNL
viene trasportato nella sede di Spresiano: qui è situato l’impianto interno di rifornimento,
usato per alimentare i mezzi a metano
che l’azienda impiega nella raccolta dei rifiuti sul territorio.
Il secondo flusso, quello per la
produzione di compost
, è formato dalla parte più grande del rifiuto umido (sopra i 6 cm) a cui si aggiunge: vegetale triturato, sovvalli di ricircolo (parte che non si è compostata e segue un secondo ciclo di trattamento) e materiale residuo derivante dalla produzione di biogas, chiamato digestato. Da questa miscela, che si avvia alla fase di biossidazione, nasce il compost. Anch’esso si produce con un
processo interamente naturale
, ma in questo caso la
digestione
è
aerobica
, ovvero in presenza di aria. Non vengono mai aggiunti additivi o sostanze chimiche. Il materiale viene accumulato all’interno del bacino di biossidazione, dove avviene il processo di trasformazione aerobica, favorito da rivoltamenti periodici dei cumuli e opportune insufflazioni di aria. Il materiale viene poi trasportato nell’area di stoccaggio, dove il compost completa la sua maturazione.
IMPIANTO FOTOVOLTAICO
Nel 2021 sulla copertura dei capannoni dell'impianto è in funzione un
parco fotovoltaico da circa 1 MWp
.
L'energia prodotta è usata per alimentare i macchinari dell'impianto.
FORNITURA COMPOST A PRIVATI
I cittadini possono ritirare il compost,
previa
verifica della disponibilità e prenotazione
della quantità di materiale scrivendo a
compostaggio@contarina.it
Si segnala che:
- in fase di programmazione delle consegne, sulla base delle prenotazioni ricevute, il personale dell'impianto comunicherà al richiedente il giorno e l'orario per il ritiro del materiale;
- per motivi di sicurezza,
non è possibile il prelievo manuale del compost
(con sacchi, bidoni o altri contenitori da riempire a mano). Il ritiro può avvenire solo con mezzi idonei quali: rimorchi agricoli, camion con cassoni scoperti, carrelli appendice. Una volta effettuato il carico è necessario coprire il materiale caricato con un telo, per evitare dispersioni.
Per eventuali chiarimenti in merito, è possibile contattare il numero 335-7148070.
FORNITURA COMPOST AD AZIENDE AGRICOLE
Contarina, Consiglio di Bacino Priula e Associazioni di Categoria hanno sottoscritto un Protocollo d’Intesa volto a promuovere la distribuzione alle aziende agricole del compost prodotto in questo impianto: il documento sottoscritto è disponibile
cliccando qui.
Grazie a questo accordo, tutte
le aziende agricole del territorio possono chiedere la fornitura di compost
, scegliendo se ritirarlo direttamente presso l’impianto di compostaggio situato in via Istituto Agrario a Trevignano oppure se chiedere il servizio a pagamento per la consegna a domicilio.
Nel caso di aziende convenzionate per il servizio pubblico di gestione dei rifiuti agricoli, la fornitura del compost è gratuita ; per chi invece non ha aderito alla convenzione, è previsto un costo pari a 5 euro a tonnellata. Ai sensi dell’attuale disciplina nazionale sui fertilizzanti, il compost fornito viene classificato come Ammendante Compostato Misto (ACM) o Ammendante Compostato Misto utilizzabile per l’agricoltura biologica.
Per prenotare la fornitura del compost, bisogna compilare l’apposito modulo (scaricabile di seguito) e inviarlo a
agricoli@contarina.it
Il personale dell’impianto provvederà a contattare l’azienda agricola per concordare la data di consegna e le modalità della fornitura.
Per ulteriori informazioni:
Ufficio Servizi per le Imprese – rifiuti agricoli
Tel. 0422.916691
Mail
agricoli@contarina.it
Modulo di prenotazione compost per aziende agricole