Compostaggio domestico

Fare compostaggio domestico è una pratica antica, che permette di trasformare il rifiuto organico (umido e vegetale) in compost , un fertile terriccio ricco di sostanze minerali utilizzato come concime in agricoltura. Questa pratica virtuosa contribuisce da un lato a ridurre il rifiuto umido e vegetale da raccogliere e trattare e, dall’altro, comporta benefici sul piano economico perché consente a chi lo partica di avere uno sconto del 30% sulla parte variabile della tariffa.

Che cos’è il compostaggio domestico composter
Le sostanze organiche di scarto (foglie, rami, spoglie di animali, ecc.), nei cicli naturali vengono decomposte dai microrganismi che le trasformano in humus. Il compostaggio, attraverso strumenti adeguati come i contenitori denominati “composter”, ricrea le condizioni per tale processo, accelerandolo, e consente di ridurre notevolmente la quantità di rifiuti da smaltire, con un risparmio economico ed ambientale. Queste sostanze organiche rappresentano circa 1/3 dei rifiuti urbani e recuperarle significa:

  • contribuire significativamente alla corretta gestione dei rifiuti, diminuendo le quantità che devono essere smaltite e riducendo così i relativi costi
  • garantire la fertilità del suolo, soprattutto con l’apporto di sostanza organica (sempre più ridotta a causa dell’uso massiccio di concimi chimici); ciò significa avere la massima salute e vitalità dell’orto o del giardino, nonché dei fiori in vaso

 

Cosa compostare
Si possono compostare i rifiuti organiche come resti di cibo e scarti di alimenti, piante e fiori recisi, fazzoletti e tovaglioli di carta sporchi, ceneri spente di caminetti, tappi di sughero, ramaglie, foglie, residui vegetali dell’orto e simili, mentre non si possono compostare tutti i rifiuti di origine sintetica o contaminati da sostanze tossiche.

 

Come usare il compost
Il compost che si ottiene può essere utilizzato a diversi gradi di maturazione:
- dopo 2-4 mesi si ha compost fresco, adatto per concimare orti o alberi o arbusti da frutto e fiore
- dopo 5-7 mesi si ha compost stabile, adatto per fertilizzare orto e giardino prima della semina e del trapianto
- dopo 10-12 mesi si ha compost maturo, riconoscibile dal suo aspetto soffice, scuro e poroso, inodore e omogeneo, ideale come base per preparare terriccio per piante in vaso o da solo, per le risemine dei prati.

 

Come attivare il compostaggio domestico
Compilando l’apposita modulistica, scaricabile da questa pagina. Se in suo possesso, l’utente deve restituire il kit per la raccolta dell’umido (contenitore marrone per l’esposizione e sottolavello).

Per chi volesse aderire al compostaggio domestico è possibile acquistare presso tutti gli EcoSportelli il composter Horto, un contenitore realizzato interamente con plastica riciclata dei vecchi contenitori utilizzati da Contarina per la raccolta differenziata, un esempio concreto di come sia possibile recuperare  i materiali rifiutati. Sono disponibili due tipologie di composter da 300 oppure 1.000 litri.

 

Per maggiori informazioni rivolgiti agli sportelli presenti sul territorio, previo appuntamento, oppure chiama il numero verde 800.07.66.11

APPROFONDIMENTI SUL COMPOSTAGGIO DOMESTICO

Manuale Arpav --> A proposito di...compostaggio domestico


MODULISTICA

Informativa compostaggio

Informativa pagamento composter

Modulo adesione o rinuncia al compostaggio domestico

Modulo richiesta fornitura composter

 

Privacy Policy Cookie Policy Lavora con noi Gare e fornitori Amministrazione trasparente Comunicazione

INFOLINE




lun-ven 8.30/18.00, sab 8.30/13.00
chiamata gratuita


Seguici su: